Articolo 2


Il logo della VI Edizione realizzato dalla referente del "Pischedda", Maria Stella Gulmanelli


Il Progetto della VI edizione ha previsto lo svolgimento, in collaborazione e a distanza, di attività di ricerca ed elaborazione culturale a partire dall'Articolo 2 della Costituzione italiana:

"La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, 
sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità,
 e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale"

Le diverse scuole - I.I.S. "Paolino d'Aquileia" e il Convitto Nazionale "Paolo Diacono" di Cividale del Friuli, I.I.S. "G. A. Pischedda" di Bosa, I.S.I.S. Malignani di Udine, Liceo Statale "Sandro Pertini" di Genova, I.I.S. "Amaldi", Liceo "Galilei" e I.I.S. "Satta" di Macomer - hanno concordemente deciso di far riflettere i loro allievi sui reali valori della solidarietà e del rispetto dei diritti inviolabili dell'uomo attraverso la narrazione teatrale delle vicissitudini di due giovani migranti, un Siriano e una Nigeriana che, giunti fortunosamente in Italia per sfuggire alla guerra e al terrorismo, tentano di raggiungere la Germania con l'aiuto di una famiglia italiana, che li ospita nella propria casa.


Partendo da un unico canovaccio, ogni scuola ha realizzato il proprio copione per una parte della rappresentazione, e ha elaborato i filmati che accompagnavano la messa in scena.
Questo il canovaccio:




Dopo mesi di studio e di riflessione sull'articolo 2 della Costituzione, di letture e visione di filmati riguardanti la situazione socio-economica e politica dei Paesi martoriati da guerre e difficoltà economiche, i nostri alunni Lorenzo Ciancilla, Angelo Mocci, Gianmario Mulas, Francesco Piras, Costantino Putzulu, Giacomo Zarelli - col sostegno morale della compagna di classe Giulia Porcu e l'aiuto dell'educatrice Stefania Urgu - hanno preso parte tra il 21 e il 23 aprile 2015, al Liceo Galilei di Macomer, alla rappresentazione teatrale Nessun essere umano è illegale, impersonando un gruppo di giovani che, su posizioni antitetiche, discute animatamente del dramma vissuto da due giovani migranti.

Il copione:






Un momento delle prove degli studenti del "Pischedda"


Terminata la parte riservata ai ragazzi bosani, il filmato preparato dal Pischedda racconta il lungo viaggio, i pericoli, le vicissitudini, i drammi di chi abbandona la propria terra per attraversare il Mediterraneo.
Il video ha segnato la fine della rappresentazione teatrale e ha offerto un momento di ulteriore riflessione sia per gli spettatori che per gli "attori" convenuti a Macomer.




"Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri, allora io dirò che, nel vostro senso, io non ho patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall'altro.
Gli uni sono la mia patria, gli altri i miei stranieri."

Don Lorenzo Milani




















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